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giovedì 18 maggio 2017

Brevetti

I primi campionatori furono scoperti attorno al 1800, esso non ha cambiato il suo ruolo nell'arco degli anni. Un getto di aria (carica di particelle) viene indirizzato su una piastra, la quale verrà successivamente esaminata al microscopio. Il vero sviluppo dei campionatori avvenne nel 1920, dove vennero riscoperti sotto forma di conimetri, 'dust counters' e 'impingers'. Si allegano alcuni brevetti trovati nel database di Google Patents.

Un brevetto di 'dust sampler' inventato da Hermannus Van Tongeren, 1939.

Brevetto di un 'dust collector', inventato da John K. Ringius, 1937

Quest'ultimo brevetto, del 1940, riguarda non più il campionamento di polveri ma un apparato per il trattamento delle superfici ove si depositano i batteri.

I suddetti strumenti vennero sviluppati ed utilizzati sino alla seconda metà del 1945, quando si iniziarono a ricercare i 'cascade impactors', utilizzati per esaminare aria, fumi e polveri. 

Dispositivo atto a purificare l'aria, 1951.

Invenzione di Jr. Clyde Orr, 1957. 

Bacterial Aerosol Analyzer, brevetto US3001914A del 1956. 

Dagli anni 1970 in poi i campionatori non furono maggiormente sviluppati, ma ci si concentrò sul design del campionatore. Nel brevetto US4569235A del 1984 si descrivono dei campionatori portatili, dando conferma che da macchinari ben più grandi che erano si iniziò a renderli più compatti. 

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