R.B. Bourdillon descrisse in "
A Slit sampler for collecting and counting air-borne bacteria", 1941 un impattatore che divenne il campionatore Casella. Nel campionatore descritto da R.B. Bourdillon è adottato il principio di Owen. Una buona descrizione di come funziona il '
jet dust counter di Owen è trovabile
in
"History of Impactors - The first 110 years".
Il campionatore Bourdillon aspira l'aria attraverso una fenditura stretta, le particelle aspirate impattano sulla superficie del piatto di agar (un
disco di Petri) posizionato sotto la fenditura. Il disco di Petri è ruotato lentamente durante il campionamento, può essere ruotato sia manualmente che meccanicamente. La fenditura è posizionata radialmente alla superficie circolare del disco di Petri.
A seconda di come avviene la rotazione si possono distinguere due tipologie di campionatore: il modello a
rotazione manuale ed il modello
motorizzato. Entrambi i modelli sono accuratamente descritti da Bourdillon nel suo articolo proveniente da
"Journal of Hygiene", vol 41, no.2.
Il corpo del campionatore consiste di una camera metallica ermetica (1) , il disco di Petri è ricoperto da un disco rivestito di gomma (2) messo in rotazione tramite un mandrino (3) e passa attraverso un cuscinetto tubolare (14). Nella parte superiore della camera è presente un tubo di metallo che può essere rimosso (4) nella parte inferiore ove sono saldate due ganasce metalliche (5) che formano la fenditura.
Sono presenti due lati esterni alla camera: uno (8) connesso ad un semplice manometro per l'acqua e l'altro (9) collegato ad una pompa di aspirazione con una valvola di by-pass regolabile nel tubo connettore.
Quando la pompa è in funzione l'aspirazione causa una differenza di pressione nella camera che dipende dalla portata dell'aria attraverso la fenditura. La valvola è regolata fin quando la colonna d'acqua raggiunge gli 11 pollici. In tali condizioni il campionatore permette una portata di 1 piede cubico/minuto, tale portata risulta essere quella raccomandata.